Le sciumàre, nascono dai monti Peloritani, Aspromonte e Serre.

Monti alti e vicini al mare creano corsi d’acqua a portata molto variabile e con piene invernali-primaverili tumultuose; presentano alvei stretti e profondi in alto, larghi e piatti nella parte finale, con rivoli d’acqua tra immensi ghiaioni e ciottoli grigi, che creano grandi spiagge di fine ghiaia chiara. Le piene sono spesso disastrose.

Le fiumare messinesi nascono dai monti Peloritani a nord dell’Alcàntara per un tratto di costa di circa 65 km: Fiumedinisi, Pagliara, Savoca e D’agrò

Le fiumare reggine nascono dall’Aspromonte e dalle Serre  per un tratto di costa di circa 170 km: Catona, Gallico, Calopinace, Sant’Agata, Tuccio, Amendolea, Palizzi, Buonamico, La verde, Torbido, Stilaro, Assi.

Fiumara della Amendolea: cuore dei Greci di Calabria
Il lupo del fiume nel dopoguerra nella fiumara di Montebello
Il Calopinace, una delle fiumare reggine
dai piani verso Bagaladi, valle del Tuccio, San Lorenzo
mappa idrografica dei Peloritani
La fiumara d’Agrò discende dai Peloritani
Cascate del Marmarico sullo Stilaro
La valle della fiumara di Gàllico decorre verso lo Stretto dai boschi di Gambàrie