Il sogno di Nik Spatari e della sua compagna Hiske Maas è lì, a Mammola, sulla sponda del fiume Torbido. Percorrendo la strada Tirreno Ionio lo si vede con le sue strutture ardite e colorate, tutte attorno all’antico monastero di Santa Barbara. Ma quando si arriva all’ingresso per la stradina sul greto del fiume, l’impressione è ancora più forte: un dragone, guglie e statue, strutture bizzarre e colore ovunque. Ho conosciuto Nik, che ha appena compiuto 91 anni, quando avevo 17 anni; era il 1970 e lui già metteva sulla tela le sue forme e colori particolarissimi, il suo cinghiale della creazione del mondo… Nik era sordo dall’infanzia, a causa della esplosione di una bomba alla fine della guerra, ma il suo genio e la sua bellezza lo rendevano immensamente comunicativo. Trasferitosi a Parigi e poi in giro per l’Europa, ha conosciuto Hiske, con cui ha realizzato il Museo, nel monastero abbandonato presso Mammola. Il MUseo di SAnta BArbara è insieme abitazione, esposizione d’arte sul territorio, galleria artistica, centro studi e scuola d’arte internazionale, che ospita giovani artisti da tutto il mondo. Una esperienza forte, a pochi chilometri da Mammola e da Gioiosa Ionica, che da sola vale un viaggio in Calabria. Sul sito MUSABA.it troverete tutte le informazioni, io vi propongo le immagini di un luogo nato dalla fantasia di due grandi artisti , per nutrire la fantasia di tutti noi.
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