Lo Stretto, Scilla e Cariddi: gli orribili vortici della mitologia sono lì, e ogni 6 ore i Mostri, con le loro code e braccia, formano i mulinelli che portano le navi sulle aguzze rocce di Pacì o sulla punta del Faro. La “rema”, la corrente che porta le acque del Tirreno nello Ionio e viceversa, si inverte ogni sei ore; lo spettacolo dell’incrocio della “montante” con la “scendente”, visto dalla costa Viola, da Pacì o da Cannitello è unico, di impressionante forza e bellezza. E’massimo con vento forte contrario e luna piena.

 

Subito fuori lo Stretto, capo Milazzo (Mylae) e poi, così vicine da toccarle, le Eolie, terre del vento e del fuoco, tappa dell’Eroe nostalgico; sito Unesco. Un lembo di mare greco nel Tirreno, tant’è che gli antichi naviganti chiamavano Stromboli “Stronghili, cioè la trottola, Salina “Didime” dalle sue cime gemelle…